Spermiogramma

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Lo spermiogramma valuta lo stato di salute e la vitalità degli spermatozoi. Lo sperma è il liquido contenente gli spermatozoi (oltre a zuccheri e sostanze proteiche) che viene rilasciato durante l’eiaculazione. Uno spermiogramma valuta tre fattori principali:

  • Il numero di spermatozoi
  • La forma degli spermatozoi
  • La motilità degli spermatozoi

Spesso i medici eseguono due o tre spermiogrammi tra loro separati al fine di valutare meglio lo stato di salute degli spermatozoi. Gli esami devono essere ripetuti ad un intervallo di almeno 14 giorni l’uno dall’altro. Il risultato, infatti, può variare di giorno in giorno.


Come prepararsi allo spermiogramma

È molto importante seguire attentamente queste istruzioni per ottenere un risultato preciso.
Le indicazioni per ottenere un campione ottimale sono:

  • astensione dall’eiaculazione dalle 24 alle 72 ore prima dell’esame
  • non assumere alcool, caffeina e droghe da 2 a 5 giorni prima dell’esame
  • evitare l’assunzione di ormoni
  • informare lo specialista se si stanno assumendo farmaci

Quali sono i risultati normali?

Lo specialista valuterà i seguenti risultati:

Concentrazione
La concentrazione, che indica il numero di spermatozoi presenti per ml di eiaculato dovrebbe oscillare tra i 15 e i 213 milioni. Il numero totale di spermatozoi nell’eiaculato dovrebbe essere uguale uguale o maggiore di 39 milioni.

Motilità
Si distinguono 3 tipi di motilità degli spermatozoi:

  • motilità progressiva (PR)
  • motilità non progressiva (NP)
  • immotilità (IM)

In condizioni di normalità la percentuale di spermatozoi che si muove di moto progressivo (PR) è maggiore o uguale del 32% e la percentuale di spermatozoi motili totali (PR + NP) è maggiore o uguale del 40%.

Morfologia
La percentuale di spermatozoi morfologicamente normali è superiore al 4%. Lo spermiogramma può rilevare anomalie nella testa, nel tratto intermedio o nella coda degli spermatozoi. È possibile anche che gli spermatozoi siano incapaci di fecondare l’ovocita poiché non maturi.

Volume
In condizioni normali, il volume dello sperma dovrebbe essere maggiore di 1.5 mL. Uno scarso volume spermatico potrebbe indicare un numero di spermatozoi troppo basso per fecondare l’ovocita. Anche un volume eccessivo dell’eiaculato potrebbe essere negativo, causando una diluizione della quantità di spermatozoi presenti.

Aspetto

L’aspetto dello sperma dovrebbe essere grigio opalescente. Un liquido seminale di tonalità marrone può indicare la presenza di sangue, un colore giallastro può indicare ittero o essere un effetto collaterale di qualche farmaco.

pH
Il livello di pH deve essere compreso tra 7,2 e 7,8. Un livello di pH superiore a 8 può indicare che il donatore ha un’infezione in corso. Un risultato inferiore a 7,0 può, invece, indicare una contaminazione del campione o un’ostruzione o assenza dei dotti eiaculatori.

Fluidificazione
Il processo di liquefazione dello sperma dovrebbe essere compreso tra i 15 e i 30 minuti. La mancata liquefazione del liquido seminale entro 30 minuti potrebbe compromettere la fertilità.


Terminologia comunemente usata

  • Normozoospermia: normalità dei parametri seminali
  • Oligozoospermia: concentrazione spermatica < 15 milioni /mL o numero totale di spermatozoi nell’eiaculato < 39 milioni
  • Astenozoospermia: < 32% di spermatozoi con motilità progressiva (PR)
  • Teratozoospermia: < 4% di spermatozoi con morfologia normale
  • Oligoastenoteratozoospermia: alterazione del numero, della motilità e della morfologia degli spermatozoi
  • Oligoteratozoospermia: alterazione del numero e della morfologia degli spermatozoi
  • Oligoastenozoospermia: alterazione del numero e della motilità degli spermatozoi
  • Astenoteratozoospermia: alterazione della motilità e della morfologia degli spermatozoi
  • Criptozoospermia: assenza di spermatozoi nell’eiaculato, ma presenza di cellule spermatiche dopo centrifugazione
  • Azoospermia : assenza di spermatozoi nell’eiaculato anche dopo centrifugazione
  • Ipoposia: ridotto volume del liquido seminale
  • Iperposia: eccessivo volume del liquido seminale

Cosa implica un risultato anomalo?

Spermatozoi con anomalie possono avere problemi a raggiungere e/o penetrare l’ovocita, impedendo così il concepimento.
Se ripetendo l’esame il risultato mostra ancora anomalie, lo specialista può suggerirle di eseguire altri esami, tra cui:

  • dosaggio ormonale
  • ecografia scrotale
  • esame del DNA spermatico
  • test genetici
  • biopsia testicolare
  • test immunologico sul liquido seminale

Test di frammentazione del DNA spermatico

Il test di frammentazione del DNA spermatico è un esame di secondo livello che permette di evidenziare le lesioni o rotture dello spermatozoo di un individuo. È uno strumento utile per la diagnosi e il trattamento di problemi legati all’infertilità che un tempo sarebbero stati definiti come “idiopatici”, ossia senza spiegazione.

Studi recenti hanno mostrato che fino all’80% degli uomini con infertilità inspiegata ha problemi a livello del DNA spermatico, che possono essere individuati soltanto con un test di frammentazione del DNA. Fattori come stress, fumo, alcool, droghe, obesità e altri aspetti attinenti lo stile di vita possono avere un impatto negativo sulla qualità del liquido seminale.


Perché sottoporsi al test?

I danni a carico del DNA spermatico non solo hanno fatto luce sulla diagnosi di infertilità inspiegata, ma recentemente sono stati associati anche a condizioni di aborto ricorrente. Un’analisi dettagliata dei danni del DNA spermatico è in grado di fornire a agli specialisti gli strumenti necessari per trattare il problema e assistere il paziente con una terapia che faccia la differenza.

Ad esempio, è possibile ridurre i danni del DNA spermatico apportando semplici cambiamenti al proprio stile di vita, riducendo il consumo di alcool, droghe o il fumo.

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