PSA, PCA-3, PHI

La durata media del rapporto è di 7 minuti

Il 30% degli italiani soffre di eiaculazione precoce

Un uomo su cinque soffre di disfunzione erettile
Gli esperti della Società Italiana di Oncologia Medica (AIOM) sottolineano che, allo stato attuale delle conoscenze, non è indicato uno screening basato sul dosaggio mediante prelievo di sangue dell’antigene prostatico specifico (PSA).
Lo sai che PSA elevato non è sempre indice di tumore alla prostata?
Nonostante siano indicati da diverse società scientifiche dei valori di PSA considerati ‘normali’ per diverse fasce di età (sotto riportati), è molto importante valutare singolarmente ogni paziente, analizzando i fattori di rischio e soprattutto valutando l’andamento nel tempo del valore del PSA. In particolare, un PSA che ogni anno cresce piano piano in maniera costante è poco sospetto per tumore della prostata rispetto ad un PSA sempre basso che all’improvviso diventa alto.
I Valori normali del PSA variano in base all’età:
Età (anni) | PSA limite (ng/ml) |
50-59 | Minore/uguale a 3.5 |
60-69 | Minore/uguale a 4.5 |
70-79 | Minore/uguale a 6.5 |
80 o più | Minore/uguale a 7.2 |
Risultati alterati del PSA potrebbero indicare anche patologie non tumorali della prostata (per esempio infiammazione o iperplasia prostatica).
In caso di valore di PSA alterato, è necessario sottoporsi alla visita urologica per ulteriori valutazioni e diagnosi.
- PSA, PCA-3, PHI
- Uroflussometria con valutazione RPM
- Ecografia apparato urinario
- Ecografia prostatica transrettale
- Ecografia scrotale
- Eco-color-doppler scrotale
- Eco-color-doppler penieno
- Biopsia prostatica
- Biopsia prostatica fusion
- Cistoscopia
- Risonanza magnetica della prostata
- Esame urodinamico
- Diagnosi radiologica
- Spermiogramma
- Esami colturali