Cos’è la Frenuloplastica, a cosa serve, perchè viene eseguita? A queste e ad altre domande risponderemo con questo approfondimento a cura del Dott. Andrea Russo, specialista in Urologia e Andrologo e direttore dei Centri CURA.
Chi è il Dott. Russo? Il Dott. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo, che presta la sua opera come Direttore del Centro di Urologia Avanzata a Milano. Inoltre è Direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Presso i suoi centri si utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo.
Frenulectomia, questo è l’altro nome con cui viene indicata l’operazione chirurgica che altera il frenulo; quando la sua presenza limita la gamma di movimento tra i tessuti interconnessi. Il frenulo è una piccola piega o una fascia di tessuto che fissa o limita il movimento di un organo mobile nel corpo. Nel corpo esistono diversi frenuli, sollevando la lingua in bocca ne troviamo subito uno per esempio. Per quanto riguarda il pene, il frenulo è una fascia di pelle sulla parte inferiore del pene, tra il prepuzio e il glande (testa del pene). Spesso il prepuzio è del tutto normale, ma il frenulo può essere corto o parzialmente rotto a causa di precedenti lacerazioni. In sostanza il frenulo può avere questi tipi di problemi: essere troppo corto, rompersi e sanguinare.
Esistono persone che si trovano naturalmente un frenulo del pene molto breve o molto sensibile. In entrambi i casi, l’attività sessuale può risultare dolorosa per gli uomini, motivo per cui viene proposta la Frenulectomia. La Frenulectomia viene quindi eseguita nei casi in cui l’uomo prova disagio e dolore, durante i rapporti sessuali. In alcuni casi questo intervento può diventare necessario, quando si verificano problemi di tenuta del prepuzio. Questo problema invece non si pone nei soggetti che si sono sottoposti a circoncisione.
Avere il frenulo breve può essere un problema congenito ma esistono anche altri casi in cui si ricorre a tale intervento per riparare a una parziale rottura. Il caso ad esempio di parziale rottura in seguito a del “sesso vigoroso” oppure in seguito ad incidenti traumatici o ancora per interventi chirurgici al pene.
Data per scontata la diagnosi, che nella maggior parte dei casi è evidente e facilmente diagnosticabile con un esame visivo; come per tutte le operazioni si deve procedere ad una serie di accertamenti. Verranno prescritti degli esami del sangue due settimane prima dell’intervento e verrà anche verificato quali farmaci assume il paziente e se fuma. Il fumo aumenta la probabilità di complicanze e rallenta il processo di guarigione mentre alcuni farmaci, possono favorire il sanguinamento.
La procedura è molto semplice e può essere eseguita in anestesia locale o generale. Il tempo chirurgico effettivo è di soli 10 minuti. Se si opta per un’anestesia locale, questa avverrà in una sala per trattamenti ambulatoriali. Se si opta per una anestesia generale, verrà eseguita in ospedale come procedura giornaliera. La rimozione del frenulo può essere eseguita utilizzando metodi chirurgici tipici o mediante una tecnica laser avanzata che comporta una perdita di sangue minima. L’allungamento viene eseguito praticando un incisione sul frenulo, quindi allungato per la lunghezza e quindi cucito per chiuderlo. Dopo la guarigione, il frenulo sarà abbastanza lungo da consentire un facile movimento del prepuzio del pene.
Il tempo di recupero varia da persona a persona, ma generalmente, un recupero completo verrà effettuato circa quattro settimane dopo la procedura. Immediatamente dopo la procedura verrà consigliato di prendere il resto della giornata di riposo. In caso di anestesia totale invece il riposo è previsto anche per il giorno successivo. I punti di sutura si dissolveranno o cadranno in un periodo compreso tra le due e le tre settimane dopo l’operazione.
Sono poche e chiare le indicazioni da osservare. Prima di tutto mantenere l’area pulita. Il prepuzio deve essere ritirato delicatamente per consentire un’accurata pulizia. NOn si tratta di una ferita enorme, anzi è molto piccola e guarirà rapidamente. Ovviamente verrà consigliato di non avere rapporti sessuali per almeno sei settimane dopo l’operazione. Questo è molto importante perché consente alla ferita di guarire, oltre che ridurre il rischio di sanguinamento.
I rischi sono in parte collegati al tipo di anestesia che verrà applicata. L’anestesia totale è più rischiosa di quella locale. Tuttavia i rischi sono veramente limitati, di seguito riportiamo un elenco dei principali con la statistica numerica:
Abbiamo detto che può essere eseguita in ambulatorio o in ospedale, tuttavia il nostro suggerimento è quello di farlo in sala operatoria, con tutte le attenzioni del caso. Come tutte le operazioni comporta dei rischi che, sebbene minimi, vengono esclusi a monte dal chirurgo. Statisticamente l’intervento viene spesso eseguito in regime di day hospital e il più delle volte in anestesia locale. Un paziente ricoverato alla mattina, può tornare a casa poco dopo l’intervento. I punti di sutura che vengono utilizzati sono riassorbibili quindi non dovrà tornare per la rimozione perché cadranno da soli.
Speriamo di avervi fornito un’esauriente spiegazione sulla Frenuloplastica. Se non avete alcun riferimento, il Dott. Andrea Russo e il suo staff possono darvi l’assistenza necessaria per qualsiasi problematica relativa al frenulo e alla Frenulectomia.
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