L’argomento di cui ci occuperemo oggi: frattura del pene sintomi e cause, desta non poche preoccupazioni nell’uomo sessualmente attivo. Come avremo modo di vedere questo incidente può capitare nella vita di un uomo, l’articolo di oggi spiega perchè si verifica e come affrontare la situazione.
Il Dott. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo, esercita la sua professione in qualità di direttore del Centro di Urologia Avanzata a Milano e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Presso i suoi centri si utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo.
Sebbene sia una lesione rara, è ragionevole dire che questa evenienza, rappresenta un’incognita per ogni uomo. Incominciamo subito chiarendo un dubbio spontaneo che molti uomini si pongono: come puoi fratturare o rompere il pene quando, tecnicamente, non c’è osso da fratturare? La rottura del pene è definita come una condizione dolorosa in cui una o entrambe le tuniche albuginee (un tessuto fibroso che ricopre il corpo cavernoso del pene) si rompono. Ciò si verifica a causa dell’improvvisa forza contundente a un pene eretto durante la masturbazione aggressiva o il rapporto sessuale o per altre cause che vedremo in seguito. Il trauma più comune e spesso causato da rapporti sessuali, come quando il pene scivola fuori dalla vagina e viene accidentalmente spinto contro il bacino.
Una volta che il pene è stato traumatizzato, la tunica albuginea può essere strappata e causare un’emorragia o un ematoma nell’area. Questo danno potrebbe essere il motivo per cui il pene non si erige perché la tunica albuginea è rotta.
Una prima cosa importante da capire è che una frattura del pene, di solito, si verifica solo quando il pene di un uomo è eretto. Un pene flaccido in genere non si frattura perché il corpo cavernoso non è ingrandito come quando il pene è eretto. Una frattura peniena è caratterizzata dai seguenti sintomi:
Abbiamo detto che la maggior parte delle lesioni si verificano durante i rapporti sessuali. Tuttavia possono esserci altre cause quali:
La causa più frequente resta il rapporto sessuale e si verifica quando un uomo sta spingendo contro l’osso pubico o il perineo. Se uno qualsiasi di questi sintomi si sviluppa, la probabilità di una frattura peniena è alta.
Un rapporto comparabile ha rilevato che il sesso è responsabile per la rottura del pene il 75% delle volte. L’altro 25% dei casi includeva masturbazione, lesioni ottuse o cadute. Anche se non approfondita, l’esplorazione sembra mostrare che il rischio più serio per la rottura estrema del pene deriva dal sesso a “pecorina” o cowgirl (donna sopra).
Dove fare sesso può determinare un aumento delle probabilità di rotture peniene. Il sesso extraconiugale e i luoghi dove si pratica sono concause per una frattura peniena. Sembra ridicolo ma può essere che la fretta di sfruttare una pausa, il desiderio che si accende in ascensore o in una sala libera, sono tutti elementi che “stressano” il rapporto. Fare sesso in ascensore, in macchina porta comunque a modificare le posizioni o assumerne altre che possono portare alla condizione ideale per sctenare l’evento.
Se un uomo sospetta di avere un pene fratturato, deve consultare immediatamente un medico. Questa è a tutti gli effetti un emergenza urologica perché ha il potenziale di influenzare in modo permanente la funzione sessuale e urinaria di un uomo. In nessun caso e per nessun motivo dovete esimervi dal rivolgervi ad un medico del pronto soccorso. Più velocemente un uomo può consultare un medico e sottoporsi a trattamento della frattura, maggiori sono le probabilità che si verifichi un completo recupero.
I trattamenti per una frattura del pene possono includere l’assistenza a domicilio e l’opzione chirurgica. Possiamo distinguere due tipologie di danno:
Il trattamento per un pene “fratturato” durante il sesso è molto spesso un intervento chirurgico. Questo trattamento ha tassi più bassi di disfunzione erettile e cicatrici e curvature del pene. La chirurgia viene eseguita in anestesia, quindi non si avverte dolore. L’intervento più comune consiste nell’eseguire un taglio attorno all’albero vicino alla testa del pene e tirare indietro la pelle alla base per controllare la superficie interna. Il chirurgo rimuoverà quindi i coaguli di sangue per aiutare a trovare eventuali lacrime nella tunica albuginea. Eventuali lacrime vengono riparate prima che la pelle venga ricucita. Un catetere (un tubo sottile) può essere posizionato attraverso l’uretra nella vescica per drenare l’urina e consentire al pene di guarire. Con l’intero pene fasciato, puoi rimanere in ospedale per 1 o 2 giorni. Puoi tornare a casa con o senza il catetere. Potrebbero ricevere antibiotici e antidolorifici.
Per i rari casi in cui una parte del pene è stata accidentalmente tagliata, la parte amputata deve essere avvolta in una garza imbevuta di soluzione salina sterile e posta in un sacchetto di plastica. Il sacchetto di plastica dovrebbe quindi essere messo in un secondo sacchetto o in un frigorifero con una granita di acqua ghiacciata. Non collocare alcun organo amputato nell’acqua ghiacciata, poiché l’acqua e il contatto diretto con il ghiaccio sono dannosi per i tessuti. Se il pene può essere riattaccato, la temperatura più bassa della granita aumenterà le possibilità di successo. Potrebbe essere possibile riattaccare il pene anche dopo 16 ore.
Per lesioni massicce al pene, gli urologi esperti in questo intervento chirurgico possono spesso ricostruire il pene. Il modo in cui il pene funzionerà dopo l’intervento dipende da quanto gravemente è stato danneggiato.
La maggior parte dei casi di pene fratturato causati dal sesso e la maggior parte delle altre ferite minori del pene; guariranno senza problemi se trattate in una volta. Tuttavia potrebbero sorgere alcuni problemi:
L’argomento frattura del pene sintomi e cause, sebbene cruento non deve spaventare. Come abbiamo visto non è così frequente e con qualche accorgimento può essere evitato. È molto più importante curarsi al meglio e consultare un Andrologo o un Urologo per valutare se la guarigione e il grado di rottura non comportino problemi futuri. Se non avete alcun riferimento, il Dott. Andrea Russo è uno specialista in Urologia e Andrologo e può darvi l’assistenza necessaria per qualsiasi problematica relativa al frenulo.
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