La risposta potrebbe essere scontata: perché si ha un problema oppure per cercare di prevenire eventuali problemi dovuti all’invecchiamento dell’uomo. Perché si va dall’Andrologo è una domanda della quale ci siamo occupati, in parte, nell’articolo chi è l’Andrologo. Oggi vogliamo trattare l’argomento cercando di spiegare perché è utile andare dall’Andrologo anche solo per un controllo.
Capire l’importanza della visita Andrologica per l’uomo, sarebbe utile e importantissimo per tutti gli uomini. Purtroppo in Italia le persone che mostrano reticenza a questo tipo di controllo non sono poche e il motivo è principalmente dovuto al fatto che mentre le donne sono abituate ad incontrare annualmente il ginecologo sin da bambine, il maschio generalmente non si reca dall’Andrologo se non quando è strettamente necessario, ossia nel momento del bisogno.
Sostanzialmente manca la cultura della salute maschile, che se fosse impostata sin dalla tenera età, in termini di prevenzione ed educazione del proprio corpo, gioverebbe ai futuri uomini riducendo drasticamente le problematiche.
La mancata conoscenza di chi sia l’Andrologo, di cosa faccia e soprattutto di cosa preveda una visita Andrologica crea timore ed ansia. L’unica immagine che riesce a visualizzare il candidato alla visita è l’esame fisico o il controllo della prostata.
Gli uomini sono notoriamente cattivi pazienti, rispetto alle donne, evitano spesso di andare dal medico o saltano le indicazioni che gli vengono consigliate. Tuttavia muoiono anche cinque anni prima delle donne e vivono più anni in cattiva salute, con tassi di suicidio più alti. Sebbene si stia cercando di creare delle campagne di sensibilizzazione, per assicurarsi che gli uomini vadano dal medico, la resilienza è forte.
Gli esperti affermano che le barriere culturali e sociali, hanno portato generazioni di uomini a considerare i disturbi della salute come un segno di debolezza. I ricercatori affermano che gli uomini sono condizionati fin dalla tenera età per evitare di condividere emozioni, sentimenti o stress.
Le donne hanno un record molto più forte quando si tratta di cure regolari, perché in genere sono seguite dai pediatri, poi dal ginecologo e successivamente dai medici di base. Gli uomini potrebbero non vedere un altro medico dopo il pediatra!
Ci sono diverse ragioni per cui gli uomini dovrebbero consultarsi con un Andrologo. Indicheremo di seguito una serie di sintomi, se ne riconoscete qualcuno che vi affligge, è il caso di prenotare una visita dallo specialista. Un Andrologo può identificare e diagnosticare correttamente il problema, determinare il livello di gravità e fornire opzioni di trattamento. ATTENZIONE da ricordare: la prevenzione è tutto! Prima si rileva un potenziale problema di salute, maggiori sono le possibilità di trattarlo prima che si sviluppi in qualcosa di grave.
L’Andrologo è un Urologo o un Endocrinologo specializzato nel trattamento delle condizioni relative alle disfunzioni sessuali e alla fertilità nei maschi. Poiché gli andrologi possiedono una maggiore esperienza nel sistema riproduttivo maschile, sono generalmente i professionisti più appropriati da consultare per i pazienti con infertilità e disfunzione sessuale.
Questa specializzazione tratta inoltre diversi tipi di patologie e si interfacciano con altri specialisti quando sussistono condizioni di salute come: malattie cardiache, ipertensione o insufficienza renale; che possono compromettere la funzione sessuale. Possono anche intervenire nell’ambito della fecondazione in vitro, quando l’abilità riproduttiva o sessuale è compromessa, o eseguire vasectomie quando la capacità riproduttiva non è più desiderata.
Il Dottor Andrea Russo è Specialista in Urologia e Andrologo, è presente in due sedi, a Milano e Saronno. È Direttore del Centro di Urologia Avanzata e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia a Saronno. Presso i suoi centri si utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo.
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