Oggi parleremo dell’argomento onde d’urto malattia di la Peyronie. La recente applicazione della tecnologia ad onde d’urto alla malattia di la Peyronie, sta ottenendo ottimi risultati per il controllo del dolore e della progressione.
La malattia di Peyronie si riferisce allo sviluppo di tessuto cicatriziale fibroso, all’interno del pene. Questo accumulo di tessuto cicatriziale porta alla formazione di placche che, accumulandosi e indurendosi, ostacolano la flessibilità; causano dolore e costringono il pene a piegarsi ad arco quando è eretto.
L’eziologia di questa condizione non è completamente compresa ma si ritiene che sia il risultato di un micro trauma che coinvolge il pene, causando in particolare la formazione di tessuto cicatriziale nella tunica albuginea che può causare dolore, curvatura anormale, disfunzione erettile.
Questa disfunzione colpisce il 9% degli uomini, di età superiore ai 35 anni ma purtroppo non è sempre facilmente diagnosticabile perché in molti casi è asintomatica. I sintomi e il grado in cui si manifestano i disturbi, dipendono dalle dimensioni, dalla forma e dalla posizione delle placche di tessuto cicatriziale.
Bisogna considerare che la malattia di La Peyronie è una malattia progressiva ed è contraddistinta da due fasi diverse:
La malattia di La Peyronie è curabile, tuttavia una diagnosi precoce è molto importante perché è più semplice curarla, se si interviene nelle fasi iniziali. Ricordiamo che la disfunzione se trascurata porta: stress, ansia, depressione, limita l’attività sessuale e potrebbe incidere sulla capacità di ottenere o mantenere un’erezione (disfunzione erettile).
La terapia extracorporea con onde d’urto può essere utile nella gestione della malattia di Peyronie per il dolore al pene refrattario e la riduzione della dimensione della placca. Una recente meta-analisi dimostra un beneficio nella riduzione delle dimensioni della placca e una riduzione statisticamente significativa del dolore al pene, osservata in più studi.
Al momento la terapia con le onde d’urto sembra essere una modalità non invasiva sicura ed efficace, nel trattamento della Peyronie e delle sue successive complicanze.
Il trattamento con onde d’urto a bassa intensità (ESWT) è una nuova tipologia di trattamento ambulatoriale, studiata per diminuire il dolore e per ridurre la lunghezza della fase attiva della placca. Le onde d’urto a bassa intensità stimolano la crescita di nuovi vasi sanguigni che aumentano il flusso sanguigno portando nella sede della placca una serie di mediatori anti infiammatori che concorrono a ridurre il dolore e la progressione della placca stessa.
Queste onde vengono prodotte da un manipolo che viene appoggiato al corpo e possono essere trasmesse in un punto o regione del corpo ben localizzato. L’energia delle onde viene scaricata solo nell’area mirata senza coinvolgere i tessuti vicini.
Il meccanismo d’azione biologica delle onde d’urto non è ancora ben chiarito. Si pensa che le cellule del tessuto, interessate dalle onde d’urto, vengono prima compresse per la pressione positiva derivante dall’energia trasportata, e poi si espandano per le intrinseche proprietà di tensione, quasi come un palloncino gonfiato, creando delle microscopiche bolle, che inducono uno stress, una apertura, della membrana delle cellule con rilascio di fattori angiogenetici.
Il trattamento con le onde d’urto ha una serie di vantaggi:
L’applicazione del trattamento è semplice, grazie ad un manipolo che viene passato sulla superficie del pene, le onde d’urto penetrano attraversano il membro, svolgendo così la loro funzione e dando via al processo di neoangiogenesi.
Un crescente numero di evidenze scientifiche dimostra che la terapia con onde d’urto per la malattia di la Peyronie è efficace, come accennavamo prima, per la formazione di nuovi vasi sanguigni (neoangiogenesi) e la riparazione del rivestimento dei vasi sanguigni esistenti (l’endotelio.) Altre teorie suggeriscono che potrebbe rompere la placca che blocca il flusso sanguigno in piccoli i vasi sanguigni, oppure può far migrare le cellule staminali nell’area, creando nuovi vasi sanguigni.
Si ipotizza che la riduzione della curvatura sia dovuta alle onde d’urto che stimolano il rimodellamento della placca, seguito dal riassorbimento della calcificazione. Il risultato è una placca più morbida che corregge o potenzialmente risolve la curvatura del pene.
Il trattamento può anche avere un effetto preventivo sulla progressione di Peyronie. LI-ESWT può rallentare o addirittura arrestare la progressione della curvatura del pene, nonché lo sviluppo di placche durante la fase attiva della malattia. Gli effetti più immediati del trattamento sono la riduzione del dolore per i pazienti nella fase attiva del progresso della malattia.
Il Dott. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo, Direttore del Centro di Urologia Avanzata e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia a Saronno. Presso i suoi centri propone, a seconda dei casi, il trattamento con le Onde d’urto per la malattia di la Peyronie.
Se siete interessati e volete maggiori informazioni non esitate a contattarlo presso uno dei suoi centri. Il Dottor Russo utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici e sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale.
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