Recentemente se ne sta sentendo parlare, sebbene si tratti di una patologia di nicchia, non è da sottovalutare perché influisce molto sulla qualità della vita di chi ne soffre. Cosa si intende per micropene? Scopriamolo in questo approfondimento!
Il Dottor. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo che si dedica ai problemi sessuali maschili. A differenza di altri colleghi si occupa specificamente di sessualità maschile. Questo significa che sa metterti a tuo agio e che è in grado di risolvere il tuo problema. Lo dicono più di 500 recensioni positive. Il Dottor. Russo esercita la sua professione in qualità di direttore del Centro di Urologia Avanzata a Milano e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Presso i suoi centri si utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo.
L’argomento è stato portato alla luce dei riflettori da una nota trasmissione di Mediaset, le Iene! Per spiegare dal punto di vista medico la patologia hanno chiesto una mano proprio al Dottor Russo. Durante lo svolgersi dell’intervista, fatta a un ragazzo di 26 anni, viene spiegato in modo molto chiaro e semplice cosa significa convivere con questa limitazione. Chi soffre di micropene non ha un’attività sessuale soddisfacente per se stesso e per il partner; sostanzialmente, perché non si può parlare di rapporto penetrativo. Sebbene con il sesso si possa giocare e fare sponda con i preliminari/pettin, nei casi più seri, l’assenza dell’atto penetrativo è comunque discriminante. Come si evince dall’intervista le persone con un micropene possano comunque godere delle gioie del sesso ma indiscutibilmente devono avere un partner stabile e informato.
Per micropene si intende una rara condizione medica in cui la genetica o problemi ormonali causano un pene piccolo che è ben al di sotto della dimensione media. Media che, a seconda delle razze varia. Generalmente si verifica in circa lo 0,6% della popolazione maschile. Di seguito un breve specchietto chiarirà meglio quali sono le medie della lunghezza di un membro eretto, in base al tipo di etnia:
Tuttavia è bene ricordare che le misure di media sono differenti ma per la scienza tutto quello che è superiore a sette cm è considerato normale e si esclude il micropene. Per la scienza le misure che vanno dagli 8,8 cm di lunghezza a pene flaccido e di 12,5 cm in erezione, sono considerate la normalità. Ovviamente tali misure variano da soggetto ed è per questo che si utilizza un regola che indica un micropene se la misura è di 2,5 volte inferiore rispetto alla media.
Ovviamente il riscontro visivo è palese, tuttavia potrebbe non essere facile individuare questa patologia in un neonato. In ogni caso viene diagnosticato un micropene se le dimensioni dell’organo, in erezione, sono inferiori a 7-8 cm nell’adulto e a 2 cm nel neonato Parliamo di un disturbo che si verifica in circa lo 0,6% della popolazione maschile.
Se pensate che esiste una competizione per eleggere il pene più piccolo al mondo, potete anche capire che le dimensioni contano sempre, in ogni contest. Le misure di un Micropene sono veramente eccezionali. Vediamo le dimensioni di guardia per essere classificati:
Un micropene a riposo può essere veramente piccolo, alle volte quasi invisibile a causa del grasso cutaneo circostante che ingloba l’asta. Se alle esigue dimensioni sommiamo anche l’obesità, il rischio di non essere visibile è molto alto. In certi casi si parla di pochi millimetri.
Come già detto un pene che ha dimensioni di 2,5 volte inferiori rispetto alla media del paese è considerabile come patologia. Ciò significa che tutte le misure inferiori a sette centimetri sono considerabili micropene.
La prima tecnica si chiama sezione del legamento sospensore del pene. Grazie a questa operazione determina uno scivolamento del pene in avanti con un conseguente allungamento dell’organo genitale sia allo stato flaccido che in erezione. Il Pene di fatto rimane della stessa lunghezza ma, attraverso alcuni piccoli interventi di liposuzione a livello del pube, il pene riesce a fuoriuscire maggiormente rispetto al corpo o comunque a sembrare più lungo.
È un intervento molto complesso in cui viene ricostruito completamente il pene. L’intervento prevede il prelievo di un lembo di tessuto dall’avambraccio. In sostanza si va a togliere il rivestimento interno dell’avambraccio e lo si va a utilizzare per ricostruire il pene con all’interno l’uretra e poi la possibilità di avere anche un sistema che possa avere una cambiamento in dimensioni quindi che daflacido possa diventare rigido.
Speriamo di essere riusciti a rispondere alla domanda: cosa si intende per micropene? Se ritieni di avere un problema e di avere un pene piccolo, sappi che anche il ragazzo intervistato (3 cm a riposo e 6 cm in erezione), rispetto ad altri con la stessa condizione, è un super dotato. Ricordati che solo un Andrologo specializzato come il Dottor Andrea Russo può esserti di aiuto, indicandoti la soluzione giusta per te. Se non avete alcun riferimento e volete trovare un professionista serio e qualificato, il Dottor. Andrea Russo è sia uno specialista in Urologia che un Andrologo e può darvi l’assistenza necessaria per individuare, risolvere o migliorare il problema del micropene.