Se dovete affrontare un intervento di circoncisione, sarete interessati a sapere un po’ tutto quello che avviene: la preparazione, l’intervento e il dopo intervento. Oggi ci occupiamo in particolare dell’argomento circoncisione tempi di recupero!
Il Dott. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo che si dedica ai problemi sessuali maschili. A differenza di altri colleghi si occupa specificamente di sessualità maschile. Questo significa che sa metterti a tuo agio e che è in grado di risolvere il tuo problema. Lo dicono più di 500 recensioni positive. Il Dott. Russo esercita la sua professione in qualità di direttore del Centro di Urologia Avanzata a Milano e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Presso i suoi centri si utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo.
La circoncisione è un intervento chirurgico volto alla rimozione di una parte del prepuzio. Si esegue per la presenza di un problema anatomico (il restringimento del prepuzio) o per motivi igienici o religiosi. Un prepuzio che presenta un problema anatomico, limita e rende doloroso l’atto sessuale, oltre che a favorire possibili infiammazioni. Il risultato di questo intervento chirurgico è che il glande resta esposto, e quindi non coperto dalla pelle, anche quando il pene è a riposo. Il motivo religioso è l’altra ragione per cui si esegue, in un certo numero di paesi, la religione prescrive la circoncisione per tutti i maschi. In alcune religioni l’operazione può essere eseguita in qualsiasi momento, in altre, al raggiungimento di una certa età.
L’intervento di circoncisione, prevede una buona abilità chirurgica per ottenere un risultato funzionale, una sutura precisa conseguentemente una cicatrice poco visibile. A prescindere da questo si tratta di un trauma circostanziato e un’anestesia non invasiva che consentono al paziente ha una ripresa post operatoria pressoché immediata. Per intenderci al termine dell’operazione il paziente si alza in piedi e cammina da solo. Nel giro di due ore viene dimesso, con alcune indicazioni comportamentali da osservare nel mese successivo.
Questo intervento può essere realizzato a mano, con il bisturi, con il laser o mediante recenti strumentazioni come il Circumsafe® (una suturatrice meccanica monouso). Queste ultime, di recente implementazione, hanno il vantaggio di ridurre notevolmente i tempi operatori e di ottenere una cicatrice più liscia e regolare, rispetto alla tecnica tradizionale. Non solo si riscontra un minor edema post operatorio meno sanguinamento e meno dolore post intervento.
Affinché la fase di guarigione proceda senza intoppi e non disturbi la routine di un uomo, è importante seguire le raccomandazioni del medico dopo la circoncisione. Nella maggior parte dei casi, l’uomo si sente bene. Un’eccezione può essere nausea e vertigini dopo l’anestesia. Un consiglio utile è quello di applicare del ghiaccio sull’inguine per 10-20 minuti (sopra i vestiti), dopo 4 ore dall’intervento; una volta arrivati a casa. Il freddo attenua i fastidi e può essere ripetuto ogni 1-2 ore al massimo. Durante il giorno successivo all’operazione, si raccomanda di non guidare ed evitare attività che richiedono concentrazione. È meglio mettere da parte un paio di giorni per il recupero: con l’imperativo di riposarsi e dormire.
Per diversi giorni dopo l’operazione, un uomo può provare disagio nell’area del pene:
Nella maggior parte dei casi, tutte queste manifestazioni non impediscono al paziente di vivere una vita normale e, entro un giorno o due dall’operazione, l’uomo può tornare al lavoro.
Questa fase richiede complessivamente circa 2-3 settimane. Per guarire più velocemente, si dovrebbero seguire, alla lettera, una serie di consigli:
In caso di forte dolore, il medico può anche prescrivere un ciclo di analgesici al paziente per diversi giorni dopo la circoncisione. Come andrà il periodo di recupero dipende in gran parte dal paziente stesso. Un approccio consapevole, osservando le regole igieniche e seguendo le raccomandazioni dell’urologo aiuterà a ridurre i tempi di recupero ed evitare ogni tipo di complicazione.
Per un periodo di 3 settimane si consiglia di astenersi dall’attività sessuale. Tre settimane sono un tempo utile a scongiurare qualsiasi problema di cicatrizzazione. Lo stesso vale per la masturbazione.
Se volete parlare del vostro caso a un Andrologo, il Dottor Andrea Russo è in grado di dare una risposta coerente con le vostre esigenze. Per rispondere in modo esaustivo alla richiesta circoncisione tempi di recupero, chiama il Dottor Andrea Russo e prenota una visita per parlarne con lui. Se non avete alcun riferimento e volete trovare un professionista serio e qualificato, il Dott. Russo è sia uno specialista in Urologia che un Andrologo e può darvi l’assistenza necessaria per individuare e risolvere la soluzione migliore per il vostro caso o quello di vostro figlio.