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Come curare la fimosi

La fimosi è un disturbo che consiste nel restringimento del prepuzio, la pelle del pene che ricopre il glande, che provoca l’impossibilità di scoprire il glande, abbassando la pelle del prepuzio. Come curare la fimosi è l’argomento che andremo a trattare in questo articolo con il Dottor Andrea Russo, Specialista in Urologia e Andrologo.

Come curare la fimosi, che cos’è e quando si verifica!

Che cos’è la fimosi? Come abbiamo scritto la fimosi è quella situazione che si crea quando il prepuzio di un maschio, non circonciso, diventa troppo stretto intorno alla punta del pene. Il prepuzio è spesso così stretto che non può essere tirato indietro. Questo negli adulti, avviene per le seguenti cause:

  • Cattiva igiene intima.
  • Lichen sclerosus.
  • Diabete.
  • Balanite.
  • Balanopostite.
  • Infezioni batteriche genitali.

Questo disturbo si presenta generalmente in tenera età e preoccupa molto le mamme ma nella maggioranza dei casi scompare dopo i 3 anni.

Esistono diversi tipi di fimosi e di restringimento

  • Esiste una fimosi fisiologica:
  • Abbastanza normale fino ai 3 anni, solo dopo i 3 anni, se il bambino continua ad avere il prepuzio chiuso, è bene farlo valutare da urologo pediatrico. Si può presentare in due varianti:
    • Congenita: si presenta alla nascita.
    • Acquisita: compare successivamente per diverse cause. Si può presentare anche in bambini che, inizialmente avevano un prepuzio che si apriva correttamente. Questa condizione si crea in seguito a traumi o ha una malattia infiammatoria detta BXO, che porta il prepuzio a restringersi. La maggior parte dei traumi sono inerenti a scorrette manovre di retrazione del prepuzio!
  • Serrata: non permette di scoprire il glande, nemmeno parzialmente.
  • Non serrata: è possibile un parziale abbassamento della pelle del prepuzio.
  • Parafimosi: la pelle si ritrae scoprendo il pene ma poi non risale a ricoprire il glande.

La fimosi patologica

Presenta un anello fibroso/cicatriziale, che rende difficoltoso o addirittura impossibile ritrarre la pelle.  La fimosi patologica può essere congenita o acquisita, se congenita ci si accorge del problema dopo i 3 anni quando dovrebbe invece scomparire.

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Come individuare una fimosi

Come curare la fimosi

  • Nei Bambini

I segni e i sintomi della fimosi sono da ricercare ispezionando la punta del pene che può essere rossa, gonfia o dolorosa. Il bambino potrebbe avere difficoltà a urinare o avere sangue nelle urine. Purtroppo la fimosi può essere completamente asintomatica e quindi potrebbe passare del tempo prima di accorgersene. Altro caso potrebbe essere non serrata, con un parziale abbassamento del prepuzio. In altri casi (Balanopostite), la pelle non retraendosi, a causa del ristagno di pipì, può infiammarsi facendo male, qui siamo in presenza di una fimosi detta serrata, che non permette di scoprire il glande, nemmeno parzialmente. Potrebbe verificarsi una Parafimosi, quando il prepuzio si blocca al di sotto del glande e non si riesce più a chiuderlo. In questo caso non bisogna avere indugi e si dovrà portare il bambino al pronto soccorso, dove un medico eseguirà una manovra di ripristino; tardare potrebbe significare che il medico debba procedere d’urgenza ad un intervento di circoncisione.

  • Negli adolescenti e negli adulti

Il sintomo principale della fimosi è caratterizzato dall’impossibilità di ritrarre il prepuzio per scoprire il glande, per adolescenti e adulti, la fimosi può rendere dolorosi i rapporti sessuali o anche la semplice erezione. In alcuni casi più gravi, chi ne soffre può avere fastidio o dolore anche durante la minzione.

 

Come viene trattata la fimosi?

Arriviamo ora al punto cruciale dell’articolo ovvero quali opzioni di trattamento abbiamo sulla fimosi? La fimosi nei bambini può migliorare senza trattamento, come abbiamo detto ma la cosa più importante è non forzare mai il prepuzio all’indietro. Questo, oltre a causare più dolore, peggiora la situazione e potrebbe verificarsi una Parafimosi. In presenza di una fimosi o di un suo sospetto, è sempre consigliabile una visita urologica pediatrica.

A seguito della vista si potrà ottenere una diagnosi certa e pensare al tipo di trattamento. I trattamenti sono di due tipi, conservativi e chirurgici.

Trattamenti conservativi

I trattamenti conservativi sono sempre da preferire a quelli chirurgici, se ve ne è la possibilità. Consistono nell’applicazione di creme cortisoniche. Nel 90% dei bambini, l’utilizzo di queste creme, associato a costanti esercizi di “ginnastica” prepuziale durante il momento dell’igiene intima, risolvono delicatamente questo problema.

Trattamento chirurgico

La circoncisione è un intervento di chirurgia ambulatoriale che consiste nella rimozione del prepuzio ristretto. Quando è necessaria la circoncisione? Nel caso in cui la condizione di fimosi sia associata a:

  • Fastidio nei rapporti sessuali.
  • Lichen sclerosus.
  • Diabete.

È necessario sottoporsi a un intervento ambulatoriale di circoncisione.

Come viene effettuato l’intervento di circoncisione?

Abbiamo detto che la circoncisione rimuove il prepuzio ristretto dando modo al glande di essere esposto, ma non più coperto dalla pelle, anche quando il pene è a riposo. La circoncisione viene praticata in anestesia locale, praticata con una crema anestetica (Emla®), circa 30 minuti prima di iniziare l’intervento, in associazione a un anestetico locale (lidocaina) effettuato con un’iniezione con un piccolo ago alla base del pene.

Una volta anestetizzata la parte, si procede tagliando la parte di frenulo che è ristretta e successivamente si ricuce il prepuzio utilizzando punti di sutura riassorbibili, che non richiedono la rimozione. Tuttavia la circoncisione si prende in considerazione con una fimosi acquisita e in presenza di fastidi durante i rapporti sessuali.

Cosa fare dopo l’intervento di circoncisione
  • Per 3 giorni: evitare bagno e doccia.
  • Per 7 giorni: disinfettare mattina e sera la zona operata con Amukina Med® seguita da Gentamicina crema.
  • I punti di sutura cadono spontaneamente dopo circa 21-28 giorni.
  • Ho effettuato la circoncisione, posso fare sesso? Nel periodo immediatamente successivo all’intervento di circoncisione è importante sospendere l’attività sessuale per permettere la guarigione. Solo dopo due settimane dalla caduta dell’ultimo punto di sutura è possibile riprendere la normale attività sessuale.

Conclusioni

Dott. Andrea Russo

La domanda che ci siamo posti all’inizio, come curare la fimosi, come vedete ha differenti risposte a seconda dei casi. Tuttavia la scelta migliore è quella di rivolgersi ad un urologo pediatrico, nel caso dei bambini e ad un Andrologo per gli adulti. Il Dott. Andrea Russo è Specialista in Urologia e Andrologo. Presente in due sedi, a Milano e Saronno, è Direttore del Centro di Urologia Avanzata e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia a Saronno. Il Centro di Urologia Avanzata del Dottor Russo inoltre, collabora con la dott.ssa Arianna Lesma, urologa dell’età pediatrica.

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