Trattamento

La durata media del rapporto è di 7 minuti

Il 30% degli italiani soffre di eiaculazione precoce

Un uomo su cinque soffre di disfunzione erettile
Trattamento
La scelta del trattamento del tumore alla prostata dipende da molteplici fattori, incluse le caratteristiche del paziente e della malattia.
Sorveglianza attiva: è una strategia che non prevede alcun trattamento chirurgico, radioterapico o chemioterapico, ma punta sul monitoraggio frequente del PSA (ogni 4 mesi), che rappresenta la prima spia di allarme di una eventuale progressione della malattia tumorale, e sull’esecuzione ogni 12-18 mesi di risonanza magnetica multiparametrica della prostata e/o biopsia. E’ una opzione riservata a uomini con tumore a basso rischio
Chirurgia: la prostatectomia radicale consiste nell’asportazione completa di prostata, vescicole seminali ed eventualmente del tessuto circostante (linfonodi) e può essere eseguita secondo diverse modalità:
- robotica, mediante piccoli fori a livello dell’addome con l’ausilio di un robot
- laparoscopica, effettuata attraverso piccoli fori nell’addome senza incisioni ampie
- open (a cielo aperto), con un’incisione effettuata sotto l’ombelico
Radioterapia: consiste nell’utilizzo di radiazioni per distruggere le cellule tumorali. La radioterapia può essere:
- la prima scelta di trattamento
- un aiuto dopo la chirurgia (trattamento adiuvante)
- un metodo per ridurre i sintomi nei casi più avanzati (trattamento palliativo) spesso di natura ossea, causati di metastasi
Il trattamento può essere effettuato mediante raggi esterni, oppure mediante piccoli “semi” radioattivi posizionati nella prostata e che rilasciano radiazioni gradualmente e in modo continuo.
Terapie sistemiche: vengono definite così le terapie che coinvolgono tutto l’organismo e non solo aree localizzate.
Rientrano tra questi trattamenti:
- deprivazione androgenica (terapia ormonale). Punta a bloccare la produzione di testosterone e ormoni maschili che possono favorire la crescita del tumore. Si usa per rallentare la crescita di tumori particolarmente aggressivi o in associazione alla radioterapia
- chemioterapia. Attraverso farmaci ad hoc si colpiscono le cellule tumorali, senza però risparmiare quelle sane
- immunoterapia. Prevede la stimolazione del sistema immunitario del paziente che viene spinto ad attaccare il tumore