Dopo il trattamento

La durata media del rapporto è di 7 minuti

Il 30% degli italiani soffre di eiaculazione precoce

Un uomo su cinque soffre di disfunzione erettile
Dopo il trattamento
Dopo l’intervento chirurgico o la radioterapia possono presentarsi delle condizioni che possono modificare la qualità di vita come la disfunzione erettile o l’incontinenza. Non si tratta necessariamente di effetti collaterali permanenti: l’incontinenza difficilmente si protrae oltre l’anno e può migliorare grazie a esercizi specifici dei muscoli del pavimento pelvico che migliorano il controllo della vescica. I problemi erettili, invece, possono risolversi nel giro di 6-18 mesi o restare permanenti e quindi il paziente può necessitare di ausili farmacologici per avere un rapporto sessuale.
Il dialogo aperto con il medico è il modo migliore per gestire tutti gli aspetti, anche quelli psicologici e di stress emotivo, legati al trattamento.